Tutta la vendemmia… dalla A alla Z!

Tutta la vendemmia… dalla A alla Z!

Le parole maestre e i termini tecnici di un antico rito

Tutta la vendemmia… dalla A alla Z!

Settembre, tempo di vendemmia! Il momento più magico dell’anno in vigna è ricco di profumi, colori e sapori da gustare secondo riti e tradizioni della campagna. A Bertinoro, nel cuore della Romagna, la raccolta dell’uva è un’attività antica e condivisa, tanto attesa quanto elettrizzante: i grappoli maturi, le cassette lungo i filari, le mille sfumature dell’Albana e del Sangiovese. E come ogni rito, anche la vendemmia ha le sue parole maestre, termini tecnici o detti antichi che nascondono un universo di sapere tramandato di generazione in generazione.

 

Scopriamo insieme tutta la vendemmia dalla A alla Z attraverso le parole che in questi giorni ripeteremo spesso e risuoneranno dentro di noi, evocando ricordi di bambini, competenze acquisite nel tempo, piccole attenzioni e il frutto di quello che porteranno questi giorni: il vino di Romagna.

 

Tutta la vendemmia, dalla A alla Z

A = Annata

B = Bianchi
C = Cassette
D = Durata
E = Escursione termica
F = Fasi
G = Grappoli
H = Habitat
I = Insieme
L = Lavoro
M = Maturazione
N = Notte
O = Ottobre
P = Pigiatura
Q = Quantità/Qualità
R = Racconti
S = Spungone
T = Tradizioni
U = Uva
V = Vinificazione
Z = Zuccheri

 

 

A = Annata

Ogni vendemmia è diversa, perché la natura non si ripete mai e l’andamento climatico varia ogni anno. Quando si parla di ottima annata vuol dire che le condizioni ambientali hanno portato a un’uva sana e perfetta, che diventerà un buonissimo vino.

 

B = Bianco

E’ il colore di inizio vendemmia. Le prime uve a essere raccolte sono quelle bianche, che maturano prima rispetto a quelle rosse. Nel nostro vigneto le uve bianche presenti sono Bombino Bianco (Pagadebit), Trebbiano, Albana e Malvasia.

 

C = Cassette

Le cassette disposte ai piedi della vigna sono uno dei simboli della vendemmia. E’ qui che vengono deposti con grande cura i grappoli raccolti a mano prima di essere trasportati in cantina per la pigiatura.

 

D = Durata

Quanto dura la vendemmia? Ecco una domanda a cui è difficile rispondere, perché non c’è una risposta fissa. Tutto dipende dal tempo atmosferico, che da un lato permette all’uva di maturare, ma dall’altro può rallentare la raccolta. Se piove, infatti, non si può vendemmiare: l’uva va raccolta ben asciutta per evitare muffe indesiderate.

 

E = Escursione termica

Lo sbalzo di temperatura tra giorno e notte e tra le diverse stagioni permette all’uva di accumulare maggiori zuccheri e profumi. Ecco perché la collina, dove c’è maggiore escursione termica rispetto alla pianura, è migliore per la coltivazione della vite.

 

F = Fasi

La vendemmia non viene fatta tutta in una volta. Ogni uva va vendemmiata solo quando è matura, per questo ci sono diverse fasi. In generale prima si raccolgono le uve destinate agli spumanti (quelle che hanno più acidi e meno zuccheri), poi le uve bianche, quelle rosse e, infine, quelle destinate ai vini dolci.

 

G = Grappoli

I grappoli hanno diverse forme e dimensioni a seconda del tipo di vitigno. La loro presenza (tanti grappoli o pochi grappoli) sulla pianta dipende dalla “potatura secca” che viene fatta in inverno.

 

H = Habitat

La vigna fa parte di un ecosistema naturale. Tra le viti ci sono tanti insetti e piccoli animaletti che dimorano, si nutrono e lavorano tutto il giorno. Alcuni di questi possono arricchire il terreno, altri possono essere una minaccia per la pianta. Prendersi cura della vite vuol dire difendere i primi e proteggersi dai secondi, tutelando sempre la natura.

 

I = Insieme

La vendemmia è un rito collettivo. Fatica e condivisione, gioia e speranze: tutto viene vissuto insieme alla famiglia, agli amici, ai collaboratori in un momento magico e delicato in cui si decide gran parte della qualità del lavoro di un anno.

 

L = Lavoro

La vendemmia è un bel rito, ma anche un lavoro duro e, come tale, ha regole ben precise. Delicatezza e manualità, resistenza fisica e passione, rispetto dei tempi e precisione sono alcuni ingredienti fondamentali per una buona vendemmia.

 

M = Maturazione

Le uve vengono raccolte quando sono mature. Ci sono tre tipi di maturazione. La maturazione tecnologica riguarda il rapporto tra acidi e zuccheri. La maturazione fenolica riguarda invece le sostanze fenoliche e i tannini dell’uva. Infine, la maturazione aromatica si riferisce all’accumulo di sostanze aromatiche nei grappoli. E’ tutto un delicato gioco di equilibri!

 

N = Notte

Per non soffrire troppo il caldo e raccogliere l’uva in condizioni perfette è preferibile vendemmiare nelle ore più fresche. In annate davvero molto calde c’è chi sceglie addirittura di vendemmiare di notte.

 

O = Ottobre

La nostra vendemmia di solito si conclude a fine ottobre con la raccolta delle uve destinate alla produzione dei vini dolci e delle cosiddette “vendemmie tardive”.

 

P = Pigiatura

Una volta si pigiava l’uva con i piedi, oggi ci sono macchinari che permettono di pigiare le uve bianche e quelle rosse raccogliendo il succo dell’uva (e le bucce a seconda dei casi) eliminando subito i raspi.

 

Q = Quantità/Qualità

La quantità e la qualità dell’uva raccolta dipendono da numerosi fattori. Alcuni possono essere controllati dall’uomo, altri no. Tra i primi ci sono le scelte fatte al momento dell’impianto e della potatura delle viti, tra i secondi l’andamento della stagione climatica.

 

R = Racconti

Trascorrendo tempo insieme tra i filari e portando l’uva in cantina la vendemmia si condividono racconti e storie del passato. Tradizioni, personaggi e tecniche antiche ritornano nei discorsi di oggi, perché un rito che vive nella manualità delle persone è ricco di insegnamenti ed esperienze che si tramando anno dopo anno.

 

S = Spungone

E’ il terreno in cui affondano le radici le nostre viti. Lo spungone romagnolo è una vasta e spessa barriera di calcare formata da residui organici sedimentati nel tempo. La composizione calcareo-marnosa e arenacea del suolo influisce sul carattere dei nostri vini.

 

T = Tradizioni

Ogni cantina ha le sue tradizioni di vendemmia, riti che passano dai padri ai figli e che sono più forti dei cambiamenti dei tempi. Il pranzo tutti insieme, il taglio del primo grappolo, oggetti o amuleti portafortuna e altro ancora: la magia della vendemmia si nutre anche di questi piccoli gesti.

 

U = Uva

E’ la grande protagonista della vendemmia, il simbolo di una festa che mette allegria. I colori, i profumi e i sapori dell’uva sono molto diversi tra loro. La magia di quest’atmosfera riempie gli occhi e il cuore in modo indimenticabile.

 

V = Vinificazione

Una volta che l’uva è raccolta, inizia il processo di vinificazione. Il primo passo di questo lungo cammino è la pigiatura per la creazione del mosto.

 

Z = Zuccheri

Gli zuccheri sono l’elemento che andrà a determinare la gradazione l’alcol del vino che otterremo. Più matura è l’uva, più alta sarà la concentrazione di zuccheri presente nel mosto.